I binari della gioia
I binari della gioia
SOLENNITÁ DI TUTTI I SANTI
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Mt 5, 1-12
È mentalità assai diffusa pensare che la santità sia qualcosa di profondamente triste e angoscioso, quasi fosse un sovrappeso carico di onerosi fardelli. Eppure Cristo Gesù, Maestro e Signore, dall'alto della montagna chiama e definisce "beati", dal greco "makároi", cioè felici, quanti sono in perfetta sintonia di mente, cuore, volontà, esistenza con il Suo insegnamento. La stessa centralità del messaggio evangelico, oggi sancita da Gesù, è gioia. Felice è il povero in spirito, felice è chi è nel pianto, felice è il mite, l'affamato e assetato di giustizia, il misericordioso, il puro di cuore, l'operatore di pace, il perseguitato per la giustizia. Totale rovesciamento dell'idea che ci siam fatti dei Santi, ma anche capovolgimento dell'idea stessa di felicità, alla quale oggi tutti aneliamo con grande desiderio, ma che molto spesso andiamo a cercare lì dove essa non è o ve n'è solo la parvenza, che ha il retrogusto amaro della delusione o il fuoco fatuo dell'illusione. Tutto ciò che chiamiamo gioia non è troppo spesso un involucro stupendo che nasconde frutti di morte e ci condanna a un'insaziabile e famelica fame e sete di eternità mai soddisfatta?
Abbiamo un bersaglio ben definito su cui puntare e costantemente evitiamo di colpirne il centro, barattando la nostra umanità e il compimento di essa con quei piccoli o grandi vizi che non fanno altro che renderci più infelici di prima.
L'idea stessa di felicità è mutata con il tempo e oggi ha nomi precisi: potere, successo, corsa al denaro, corruzione, piacere naturale e innaturale della sessualità ad oltranza, mutamento dell'essere stesso dell'uomo (si pensi al pensiero gender; nuovo idolo della felicità per l'uomo del non senso).
Gesù traccia un'altra strada. É architetto celeste di binari solidi, su cui far passare il treno della nostra vita, che hanno come destinazione una gioia perfetta, compiuta, definitiva, dal sapore di verità e di libertà, di misericordia e di eternità, ma che inizia qui e ora, nonostante prove, tentazioni, sofferenze, ostacoli: le Beatitudini.
I Santi e le Sante che costellano i cieli dei cieli o che camminano tra noi hanno scelto il treno giusto sui giusti binari, lasciando al divino conduttore, lo Spirito Santo, la guida sicura e non deragliante della propria vita, assicurandosi così la vera felicità.
Vergine Maria, Madre tutta santa, Regina di tutti i Santi, Tu che hai ricevuto dall'Angelo Gabriele il saluto della gioia, Tu che mossa dallo Spirito Santo hai profetizzato che ogni generazione ti avrebbe dichiarata beata, convinci anche noi che solo attraversando i binari delle beatitudini evangeliche possiamo essere veramente felici: oggi e nell'eternità.
Nicola De Luca